Era: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 16: | Riga 16: | ||
<td><strong>Matrimonio</strong><div align="center">[[File:H1.png|link=hera ]]<br> | <td><strong>Matrimonio</strong><div align="center">[[File:H1.png|link=hera ]]<br> | ||
</div></td> | </div></td> | ||
<td>Dai territori circostanti accorrono nobili per consegnare doni alla | <td>Dai territori circostanti accorrono nobili per consegnare doni alla città e alla figlia del re ormai prossima alle nozze..<br><strong>La città riceve 125 unita di legno, 200 di pietra e 200 monete d'argento.</strong><br> | ||
- Favori 30<br></td> | - Favori 30<br></td> | ||
</tr> | </tr> |
Versione delle 11:27, 19 mar 2010
Zeus | Atena | Hera | Poseidon
Hera
Hera è la dea della famiglia.
Lei è la moglie e la sorella maggiore di Zeus. Hera è molto dolce, dà ai cittadini potere e corragio, rinforza i matrimoni e riscalda la povera plebe nei giorni invernali.
Potere divino |
|
Matrimonio | Dai territori circostanti accorrono nobili per consegnare doni alla città e alla figlia del re ormai prossima alle nozze.. La città riceve 125 unita di legno, 200 di pietra e 200 monete d'argento. - Favori 30 |
Felicità | Nella notte, Hera ricopre i lavoratori stanchi con un velo caldo, e nel corso della giornata gli rinfresca dalla temperatura pomeridiana . - Favori 120 |
Aumento delle nascite. | E' nato un altro valoroso guerriero. Era è benevola verso questa città. - Favori80 |
Sofferenza | I corragiosi lottatori sono addolorati. I loro cuori non sono più portati per la guerra,ma per le loro case e. famiglie - Favori140 |
Unita mitiche |
|
Arpia | Molti plebei raccontano che nei giorni tempestosi, dal celo volano delle creature che sono meta donna e meta uccello. Loro prendono la loro preda molto velocemente e spariscono altrettanto velocemente. Le arpie possono volare su altre isole senza la nave di trasporto. |
Medusa | Anche il più coraggioso , qualsiasi lottatore che guardava negli occhi di una Medusa sentiva che le mani e i piedi gli si congelavano, dopo quale la creatura in forma di serpente spaccava la statua di pietra in cui si era trasformato il guerriero. |