Era: differenze tra le versioni

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[[Zei|Zeus]]  |  [[Atena]]  |  Hera  |  [[Poseidon]]
[[Zei|Zeus]]  |  [[Atena]]  |  [[Hera|Hera]] |  [[Poseidon]]








[[File:Hera.png‎|thumb|Hera]]
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'''Hera è la dea della famiglia.'''
'''Hera è la dea della famiglia.'''



Versione delle 14:51, 15 feb 2010

Nel tempio potete adorare un Dio di vostra scelta. Ciascuno Dio del Grepolis puù conferire diveresi poteri divine e può dar vita a varie unità mitiche. Per questi, è necessario il favore divino, che sono concesse dal Dio adorato nel tempio. Più è avanzato il livelo di espanssione del tempio, più gli dèi concedono favori divini. In Grepolis ci sono quattro dei, Zeus, Poseidone, Era e Atena.


Zeus | Atena | Hera | Poseidon



Hera

Hera è la dea della famiglia.

Lei è la moglie e la figlia di Zeus. Hera è molto dolce, dà ai cittadini potere e corragio, rinforza i matrimoni e riscalda la povera plebe nei giorni invernali.


 
Potere divino
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Matrimonio
I nobili vengono a portare dei regali alla figlia del re, quale si sposa, e alla città.
La città riceve 125 unita di legno, 200 di pietra e 200 monete d'argento.
- Favori 30
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Felicità

Nella notte, Hera ricopre i lavoratori stanchi con un velo caldo, e nel corso della giornata gli rinfresca dalla temperatura pomeridiana .

- Favori 120

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Natalità

E' nato un giovane lottatore. Hera vuole bene alla polis.

- Favori80

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Sofferenza

I corragiosi lottatori sono addolorati. I loro cuori non sono più portati per la guerra,ma per le loro case e. famiglie
La capacità di lotta scende con 10%.

- Favori140

 
Unita mitiche
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Arpie
Molti plebei raccontano che nei giorni tempestosi, dal celo volano delle creature che sono metta donna e metta uccello. Loro prendono la loro preda molto velocemente e spariscono altrettanto veloce. Le arpie possono volare su altre isole senza la nave di trasporto.
Uh2.png
Medusa
Anche il più coraggioso , qualsiasi lottatore che guardava negli occhi di una Medusa sentiva che le mani e i piedi li si congelavano, dopo quale la creatura in forma di serpente spaccava la statua di pietràin cui si era trasformato il guerriero.